domenica 10 luglio 2011

Recensione "Winter's Bone/ Un gelido Inverno"

Winter's Bone è il film diretto da Debra Granik che vede nel ruolo della protagonista una bravissima Jennifer Lawrence. Candidato a 4 premi Oscar, purtroppo non si è portato a casa nessuna statuetta, ma la competizione con "The King Speech" e "The Social Network" forse era troppo dura. Colpi di scene o attimi di suspense non sono la forza di Winter's Bone, è Ree che manda avanti il film, la sua forza d'animo e il suo coraggio nel cercare di salvare la sua famiglia e la sua casa riescono a dare al film quel crudo realismo e quella drammaticità che più che coinvolgere, stravolge lo spettatore. L'ambientazione ci mostra suggestivi paesaggi del Missouri e un piccolo villaggio fatto di grandi e piccole fattorie. Nessuno vuole aiutare la protagonista che è costretta ad indagare da sola sulla scomparsa del padre in cerca del suo cadavere, che da morto salverebbe la sua famiglia dallo sfratto...




Un  padre assente che non ci viene mai mostrato ma continuamente descritto: uno spacciatore di anfetamine che si è cacciato nei guai, assente e traditore ha causato la depressione della moglie ormai isolata nel suo mondo e lontana dal suo nucleo familiare. E che dire del personaggio dello zio? Emblematico e misterioso, alterna momenti di  ira e rabbia, a scene in cui interviene per salvare la nipote e mostra il suo affetto.

Un'ottima perfomance di Jennifer Lawrence che rende perfettamente il personaggio di una diciassettenne vissuta che si prende carico dei problemi e delle responsabilità dei genitori. Le scene più emozionanti e incisive sono quelle in cui Ree insegna a sparare ai suoi fratelli, e lo struggente finale con le tre donne su una canoa che tagliano le braccia al cadavere del padre. 

Un finale angoscioso che però lascia spazio alla speranza con l'arrivo dello sceriffo che lascia i soldi della cauzione alla protagonista, ora in grado di mandare avanti la sua famiglia. Un dramma moderno e realistico che ci descrive nel minimo dettaglio la vita e l'obiettivo della protagonista fin troppo cresciuta.

Ha meritato facilmente le sue quattro nomination agli Academy Awards.

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