martedì 26 luglio 2011

Recensione "X men 3- Conflitto finale"

Recensione di "X Men Conflitto finale" diretto da Brett Rattner con Patrick Stewart, Hugh Jackman, Halle Berry e Famke Janssen.
Da grande fan di Heroes e dopo aver assistito agli ultimi sviluppi della saga di X men (X men Origins, Wolverine) ho deciso di concludere con l'ultimo film degli X Men dello scorso decennio, con la pellicola pensata come finale della storia. Ma se sono rimasto incantato dalla prima metà del film, il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, pentendomi quasi di aver assistito a questa "disfatta" e ora vi spiego il perche...




La saga della scuola di mutanti è una delle più innovative degli ultimi anni, basandosi sui fumetti, il regista  dei primi due film Bryan Singer è riuscito a creare così tanto interesse dietro a questi personaggi potenti e pieni di sfaccettature. Come non interessarsi delle vicende di Wolverine, del suo passato oscuro e del suo amore non ricambiato per Jean? Lo stesso Magneto  passa dallo scontro con il Professor X, al correre in suo aiuto e dispiacersi per la sua triste dipartita nel corso di "Last Land". 

Iniziare un film introducendo il ritorno di Jean Grey, dopo la sua presunta morte nel secondo film, era sulla carta una mossa vincente. Questo personaggio che nel corso della saga era rimasto nel suo cantuccio, mostrandosi come una donna con grandi poteri, ma molte insicurezze, nel terzo film emerge nella sua violenza la parte nascosta di Jean, il dipolo Good and Evil, Dottor Jekyll e Mr Hyde si inserisce prepotentemente nella storia. E scopriamo che il Professor X aveva creato due identità nella mente della donna, bloccando quella più intraprendente, la vera fenice. Ed è giunto il tempo per la fenice di emergere, sarà lei stessa a uccidere prima Bobby e poi Charles stesso.  Ho apprezzato molto questa uscita di scena drammatica e improvvisa del grande protagonista della serie e anche come tutti siano sconvolti dalla sua morte persino il suo acerrimo nemico: Magneto.

Rendere Jean una forza della natura, rappresentarla nella sua forza distruttiva, riesce finalmente a conciliare la parte cinematografica con la storia del fumetto: il suo personaggio è stato considerato il secondo villian più pericoloso dell'intera storia dei fumetti Marvel. Se ho trovato questa parte del film molto interessante e coinvolgente, la delusione è arrivata quando gli sceneggiatori hanno deciso di inserire la cura. Apparte il fatto che risulta essere un Deus ex machina enorme, visto che una mutazione non è come una malattia, ci si nasce, il genotipo cambia e non si può cancellare questa modificazione da un momento all'altro,questo strumento è stato utilizzato per detronizzare i personaggi e cancellare la magia del film stesso.

Troppe sono le vittime della cura: se all'inizio la perdita di Mystica è accettabile, quando poi tocca alla fine del film a Magneto le uniche cose che ho pensato sono state: ci uccidono 2 personaggi, tolgono i poteri ad altri 2, il film diventerà X Men senza X! I personaggi straordinari della serie saranno declassati a normali esseri umani, ma almeno forse con Jean, una speranza ancora ce l'abbiamo. E invece no! Tutto si conclude con un'amara sorpresa: Jean viene uccisa, troppo facilmente, da Wolverine,dopo che lei in un momento di lucidità gli chiede di aiutarla.Non c è emozione, non c è l'anima del film, tutto accade  troppo meccanicamente.

E così anche il personaggio più interessante, il cattivo dei cattivi, il mutante di livello 5 ci lascia inspiegabilmente. E insieme a lui anche le speranze per un quarto film. Senza Magneto, Jean, Mystica, Rogue, Charles e  Bobby, la storia diventerebbe talmente pallosa da rendere il film un flop colossale. Lancio un ultimo appello, ridateci i vecchi Magneto e Jean o evitate di girare un quarto film! La scena finale con Eric che tenta di muovere i pezzi della scacchiera senza riuscirci, esprime quella che è la tristezza dello spettatore, dopo aver visto troppi personaggi colpiti dalla forza distruttiva di questo terzo capitolo senza un reale bagaglio emozionale.

Insomma tra parti interessanti e coinvolgenti, e un finale deludente e troppo amaro il film a me non convince come  i precedenti. Anzi risulta il peggiore, forse la colpa sarà del cambio al vertice nel cast creativo? Chi lo sa...

+


Nessun commento:

Posta un commento